Tour #8 – Risalendo il fiume Mincio fino al lago di Garda

lago di garda in mountain bike ed e-bike

lago di garda in mountain bike ed e-bike

Percorso facile e rilassante con tratti di strada comunale con poco traffico + ciclabile asfaltata e possibilità di divertenti tratti fuoristrada .

lago di garda in mountain bike ed e-bike

Lunghezza percorso medio di circa 50 km.

clock-1-azzurro

Durata prevista circa 4 ore compresa sosta a Peschiera.

ristoro-azzurro

Pranzo a Peschiera D/G oppure merenda finale presso il “Chiosco del Mincio” di Goito.

Il percorso parte dal “Chiosco del Mincio” di Goito e si snoda lungo le sponde del fiume Mincio che si risale fino a Peschiera del Garda, raggiungendo così il lago di Garda in mountain bike ed e-bike. Saremo accompagnati dalla nostra guida che alternerà tratti della famosa pista ciclabile Mantova-Peschiera a percorsi alternativi poco frequentati e lunghi e divertenti tratti fuoristrada.

Si pedala in direzione di Pozzolo su strada comunale e su sterrato a diretto contatto con il Fiume che regala suggestivi panorami.

Si prosegue quindi per Borghetto, incluso tra i “borghi più belli d’Italia”, incastonato tra il ponte Visconteo ed il Castello di Valeggio S/M percorrendo un lungo e suggestivo tratto fuoristrada immersi nei colori della campagna e nel silenzio rotto solo dallo scrosciare delle acque del fiume.

Dopo una breve sosta nel borgo per le foto di rito, si imbocca il tratto forse più affascinante della famosa ciclabile Mantova-Peschiera e, passando per Monzambano, riconoscibile dalla Chiesa ed il castello che dominano la valle, si giunge alla diga di Salionze da cui, pedalando tra i pioppi secolari che limitano il nastro d’asfalto che corre parallelo al fiume, si arriva nel cuore dell’antica fortezza di Peschiera del Garda, Patrimonio dell’umanità UNESCO, che visitiamo in libertà.

lago di garda in mountain bike ed e-bike
lago di garda in mountain bike ed e-bike

La nostra meta: Peschiera del Garda.

Già fortificata durante il periodo Romano, le difese della città vennero ulteriormente rafforzate nei secoli successivi in particolare sotto il controllo della Repubblica di Venezia quando la cinta di mura venne terrapienata e bastionata su cinque lati e vennero aperte due porte, porta Verona e porta Brescia, poste in direzione delle strade che conducevano alle due importanti città.

Passata nell‘800 sotto il governo Austriaco, Peschiera diventò una delle principali fortezze austriache in pianura padana rappresentando uno dei 4 robusti caposaldi del famoso “Quadrilatero”, insieme a Legnago, Mantova e Verona.

Terminata la visita della nota cittadina gardesana, poco dopo aver intrapreso il percorso di ritorno sulla pista ciclabile, è possibile effettuare una leggera deviazione per ammirare da vicino lo storico Forte Ardietti, baluardo difensivo austriaco eretto nel 1856 a difesa della valle.

Percorriamo a ritroso l’itinerario, questa volta tutto su pista ciclabile fino a Pozzolo, per poi deviare su strada comunale a poco traffico in direzione di Goito che raggiungiamo dopo alcuni chilometri e dove ci attende una meritata merenda presso il “Chiosco del Mincio”.